I lupi del branco Zannalunga ripongono grandi aspettative nel piccolo Lupetto, un cucciolo nato in una notte di luna piena. “Sarà un grande capo! Guardate che orecchie dritte e che coda fiera che ha! ” mormorano tra loro i membri anziani del branco, gonfi d’orgoglio.
Lupetto però non pare interessato alla vita che gli adulti hanno pensato per lui: è timido, silenzioso e di carattere schivo. Appena può si reca al fiume per osservare la corrente e farvi galleggiare dei piccoli pezzi di legno fantasticando sulla loro misteriosa deriva.
Un giorno, decide addirittura di costruire in gran segreto una bella zattera con la quale viaggiare per il mondo.
Quando un’inondazione tanto improvvisa quanto catastrofica travolge il branco, è proprio la zattera che gli permette di salvare i suoi compagni; cavalcando le acque tumultuose del fiume, approdano in una radura sconosciuta. Il luogo è abitato da un altro branco di lupi che non vede di buon occhio quell’improvvisa invasione del loro territorio.
Lo scontro tra lupi è sanguinoso ma un evento ancora peggiore li sorprende: un gruppo di cacciatori è sulle loro tracce e sono decisi a sterminare tutti i lupi. Lupetto capisce che l’unico modo di difendersi dal nemico Uomo è far fronte comune. L’esito del confronto sarà sorprendente e risolutivo. Lupetto rimarrà per sempre nei racconti dei lupi come il famoso Lupo di mare.